Mi presento, mi chiamo Anna…

Mi chiamo Anna ho 32 anni sono nata in una cittadina della Sicilia, Messina il 10 settembre 1986. Ho frequentato la facoltà di psicologia, sono sposata con Giuseppe. Adoro scrivere lo faccio da sempre è il metodo di espressione che preferisco, sono un’autodidatta e non ho la presunzione di dirvi che lo faccio bene e in maniera corretta, non ho mai la presunzione di nulla anzi faccio sempre un passo indietro davanti l’arroganza e la mancanza di forma ed educazione.
Credo che opinioni diverse se pur dette con gentilezza ed obbiettività aiutano a riflettere e soprattutto a conoscersi, a migliorarsi o chi migliorare di conseguenza, ma come ben sapete la vita non va sempre così. Ho cercato di circondarmi di un mondo, di una società onesta, sincera o per lo meno è la lotta che porto avanti ogni giorno. Odio preoccuparmi e stare in guardia dal male o chi voglia farne. L’idea di questa lotta mi infastidisce sin da sempre, ma purtroppo ormai è all’ordine del giorno.
Credo nell’amicizia ma è difficile trovarla, nello scambio di affetto reciproco, nella famiglia, nei valori e in quel tepore che essa trasmette con piccoli gesti quotidiani che solo quando ti verranno a mancare capirai quanto valevano. Poi ti svegli come è capitato a me e ti accorgi che tutto è diverso che il mondo va al contrario e le cose tendono a peggiorare quando non riesci a cambiare tutti i tuoi ideali poichè resti sempre sui tuoi passi e soffri in una società che sembra non voler mai darti l’opportunità di spiegarti semmai ci fosse una delle più remore possibilità che quello che stai per dire potrebbe essere importante.
Cosa posso dirvi di me, per esempio non so trattare più di un minuto una conversazione di totale futilità, il senso di frustrazione mi attanaglia e non so proprio come uscirne, potrebbe cadere il tutto in un punto morto. Adoro come diceva il grande Freud parlare con il metodo delle libere associazioni, di ciò che più fondato ci sia in te. Esse ti porteranno a un argomento ramificato, sentito soprattutto che a sua volta ti proietterà a scambi di opinioni e acquisita la fiducia col tempo anche di esperienze.
Non so vestirmi di maschere pirandelliane il mio volto è lo specchio della mia anima in tutte le sfaccettature giornaliere e questo non sempre si presenta come una nota positiva del mio essere per vivere in questa società. Più volte nel corso della mia vita ci ho provato a fingere chi non sono pur di essere integrata dove magari avrei voluto fortemente ma fingendo chi non sono ho solo fatto accrescere il rischio di situazioni inappropriate dove mi sono solo sentita ridicola. Autenticità nel bene e nel male questo resta il mio motto pronta ad accettare tutte le conseguenze del caso.
Adoro la musica di vario genere dagli anni 50 in poi fino alla nostra contemporaneità, ma saltando un paio di decenni in maniera molto selettiva. Resto legata al retrò se qualcuno mi chiedesse il tuo sogno impossibile o surreale? Risponderei vivere un paio di giorni in quegli anni e rendere realtà a ciò che i miei mi hanno fatto sognare dai loro stupendi racconti. Un’altra mia passione è la moda, l’eleganza, gli abiti, potrei selezionarne quintali e crearne outfit in tempi brevissimi estraniandomi dal mondo intero, ma non aspiro a diventarne una icona, non amo competizioni ne polemiche al riguardo rimane una mia passione personale da condividere con qualcuno che abbia più o meno i miei tranquilli ideali a riguardo.
Mi piace ballare sin da piccina il mio corpo vibrava solo al primo basso di una cassa innescando una adrenalina vitale, mentre le melodie e le sinfonie di grandi artisti alimentavano i miei sogni. La domenica mattina passavo delle ore a danzare con il mio adorato padre e li nel corso degli anni ho scoperto che il mio più grande amore legato alla danza rimane proiettato nella eleganza dei balli da sala. Sono una patita del cinema mi entusiasmano vari generi ma quelli che preferisco sono soprattutto i film vintage da “Accadde una notte” , “Vacanze romane” , “Via col vento” ai cosi detti musicarelli fatte da icone della musica italiana anni 50/60 alle commedie comiche sempre di quegli anni.
Nei periodi invernali adoro vedere serie tv anche più volte al fine di esaminare e estrapolarne introspezioni dei personaggi o della storia in se. Vederne quelle sfaccettature che osservandolo una sola volta non coglieresti. Il mio blog vorrei fosse letto nella sua totale semplicità da tutti soprattutto da coloro che come me sentono il bisogno e un grande desiderio di ritornare al passato alla autenticità dell’essere, riportandolo un pò per quanto sia possibile alla nostra epoca.
Vorrei sentirmi libera di aprirmi e raccontarvi la mia storia, i miei pensieri in articoli senza paure o tabù sociali nella totale verità dei suoi eventi e soprattutto creando una piccola oasi di esperienze da condividere nell’arido deserto che è la vita in questo particolare periodo storico.
Grazie per avermi ascoltata, qualora lo vogliate mi troverete qui ho tanto ancora da raccontarvi…